WELFARE AZIENDALE
30 Novembre 2019Dal 2020 i buoni pasto elettronici esenti fino a 8 euro.
30 Dicembre 2019
La Suprema Corte con la sentenza n. 27345/2019 è tornata ad occuparsi di trasferimento per incompatibilità del lavoratore. Ricorrendo la fattispecie di cui sopra, il trasferimento trova la sua
ragione nello stato di disorganizzazione e disfunzione dell’unità
produttiva e, quindi, va ricondotto alle esigenze tecniche,
organizzative e produttive, di cui all’art. 2103 cod. civ., piuttosto che, sia
pure atipicamente, a ragioni punitive e disciplinari, con la conseguenza che
la legittimità del provvedimento datoriale di trasferimento prescinde dalla
colpa (in senso lato) dei lavoratori trasferiti, come dall’osservanza di
qualsiasi altra garanzia sostanziale o procedimentale che sia stabilita per le
sanzioni disciplinari.